Riconoscere e ringraziare

È tradizione, alla fine di un anno, fare la lista delle cose per cui siamo contenti che finisca, magari pensare anche a una cerimonia in cui bruciare il vecchio e brutto per fare spazio al nuovo che, si spera, l’anno che arriva porterà.

Raramente invece pensiamo a tutto quello che abbiamo ricevuto negli ultimi 12 mesi, ai doni che ci sono arrivati, alle conquiste che abbiamo fatto, insomma a tutto ciò che di bello c’è stato nella nostra vita. E sicuramente del bello c’è stato, anche nell’anno più disgraziato che possiamo avere avuto.

Allora oggi vi propongo una sorta di gioco: ripensate a tutto quello che è successo nel 2023 e individuate almeno tre cose per cui ringraziarlo, tre regali che avete ricevuto dalla vita in questo anno. Non è detto che siano cose che vi hanno trasformato, anche le piccolezze contano, anzi, sono soprattutto loro che rendono più luminose alcune nostre giornate.

Iniziate a pensare, so che all’inizio non è facile individuarle, ma poi piano piano verranno fuori e vi stupirete da quante possono essere.

Vi lascio le mie tre principali, i tre regali di cui ho più gratitudine:

  1. Avere scoperto il disegno ad acquerello, non sarò mai brava ma mi diverte e rilassa tantissimo dedicarmici
  2. Aver avuto il coraggio di mettermi a dieta e aver recuperato il peso forma che da troppi anni mancava.
  3. Nuove sfide lavorative che mi hanno portato successo e aumentato la mia autostima.

Questo gioco  ci porta a un cambio del punto di vista, ci fa guardare il bello invece che stare solo a lamentarci; può essere anche un buon inizio per l’anno che verrà.

Ve lo auguro di cuore.

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